LE PAROLE DI GIACCHERINI SULLA JUVENTUS – Manca sempre meno a Juventus–Napoli, big match in programma venerdì 8 dicembre alle ore 20:45 all’Allianz Stadium. Intervistato da TuttoJuve.com, Emanuele Giaccherini ha detto la sua sulla sfida che attende le due squadre.
LE SUE PAROLE
LE DUE SQUADRE – “Il punto di forza della Juve di quest’anno è la certezza in fase difensiva, è riuscita a consolidarla nel corso della stagione. E poi il gol lo trova, perché ci sono dei giocatori in grado di trovarlo in qualsiasi momento. Il Napoli è relativamente in difficoltà, poiché a mio avviso va considerato il fatto che ha affrontato Real Madrid ed Inter che sono due avversari top“.
CONTROPIEDE – “Concordo col fatto che il Napoli proverà a fare la partita, palleggiando di più, e la Juventus coprirà la maggior parte degli spazi per poi ripartire in contropiede“.
DIFESA NAPOLI– “Penso che saranno gli azzurri ad andare più in difficoltà, perché nonostante dei giocatori individualmente forti come K’varatskhelia e Osimhen percepisco una vulnerabilità nel reparto arretrato. La squadra di Mazzarri dovrà fare una gara perfetta, in cui esser attenti e concentrati per tutti e 90 i minuti“.
GIOCARE PER PAREGGIARE – “No, non credo. La Juve farà di tutto per vincere questa partita, anche perché una vittoria staccherebbe di più ancora il Napoli in classifica. E’ quasi un match-point per il quarto posto che è l’obiettivo minimo prefissato, ma io non parlerei più solo di questo. La Juve è una delle squadre che lotterà fino alla fine per lo scudetto, specialmente quando gli attaccanti torneranno a segnare con continuità“.
JUVE COME NEL 2012 – “Secondo me sì, anche se noi avevamo dei giocatori che qui mancano come Andrea Pirlo. La fase difensiva è molto simile, anche a questa Juve fai fatica a tirare in porta. Le difficoltà in avanti le avevamo anche noi: c’erano Vucinic, Matri e Quagliarella, ma mancava l’attaccante da 20 gol a stagione come Lautaro e Osimhen. Vedo una squadra in cui tutti, anche chi subentra, stanno portando qualcosa, però la vera forza è nella compattezza. E’ tornata a esserci un’anima nella Juventus, il giocatore simbolo è Gatti che rispecchia un po’ tutto questo. Per cui penso che ci siano delle varie similitudini con la mia Juve“.
SENATORI – “Sì, noi avevamo dei giocatori che avevano il senso di appartenenza della Juventus da ormai tanti. I vari Del Piero, Buffon, Chiellini, Marchisio erano importanti, perché all’interno dello spogliatoio facevano sentire il peso della maglia e la storia di questa squadra. Oggi ci sono Danilo e Rabiot, a cui aggiungerei anche Szczesny e Perin, che sono lì da tanto e sono fondamentali sotto quest’aspetto. Il loro compito, oltre che in campo, è quello di far da tramite ai giocatori più giovani e a quelli appena arrivati, in modo da far capire il significato di giocare per la Juventus. Qui devi sempre vincere“.
PRONOSTICO – “Si affrontano due squadre forti, è una partita da tripla. Per me finirà 1-1, così non scontento nessuna delle due“.
DE PAUL – “Per me ci vorrebbe una mezz’ala di qualità, perché la Juve ha bisogno di un qualcosa in più in mezzo al campo. Non vedo un collante per gli attaccanti, un giocatore dinamico e nello stesso tempo valido negli ultimi trenta metri. La Juve ha tanti giocatori fisici, non c’è però quell’estro che garantisce sostanza e imprevedibilità. Anche per cambiare un po’ le caratteristiche della squadra. De Paul è quel tipo di giocatore: corre, fa l’ultimo passaggio e ha la qualità di finalizzare l’azione“.