Andrea Sottil ha parlato alla vigilia della partita che attende l’Udinese contro il Bologna. L’allenatore bianconero ha analizzato al situazione degli infortunati, su tutti Deulofeu e Samardzic, e gli avversari, reduci da due sconfitte di fila:
Come stanno gli acciaccati?
“Riguardo Udogie e Success, usciti un po’ acciaccati dall’ultima gara stanno entrambi meglio. Hanno svolto differenziato nei primi due giorni e poi si sono allenati con il gruppo con regolarità. Mi aspetto miglioramenti sia nella tenuta fisica ma soprattutto nell’essere più continui nelle performance”.
Quanto manca la vittoria?
“Siamo tutti consapevoli che non si vince da un po’ di tempo, è l’evidenza, però dobbiamo restare calmi e lucidi perché siamo ancora ottavi in classifica e, rispetto allo scorso anno, abbiamo 25 punti invece di 17. Abbiamo sempre fatto la prestazione e siamo sempre stati all’altezza. Doveva esserci qualche punto in più, sono d’accordo, ma nella nostra categoria non ci sono partite facili e scontate. Vincere a tutti i costi nel calcio è un ragionamento che non fila. Siamo consapevoli, tutti, che domani dovremo entrare in campo con la cattiveria e l’agonismo, che fanno parte della nostra identità, e sfoderare una prestazione da Udinese ma nello stesso tempo giocare una partita ragionata, con ordine tattico e lucidità”.
Quanto vi ha caricati il sostegno dei tifosi questa mattina?
“Questo gesto dimostra grande attaccamento. È stato molto apprezzato da me e dai ragazzi che sono andati a ringraziarli a fine seduta. Il popolo friulano è educato e disciplinato e sa aspettare il momento giusto per far sentire la loro vicinanza, stima e calore. I ragazzi risponderanno con una grande prestazione, ne sono convinto. Mi auguro che anche domani lo stadio sia molto caloroso”.
Il Bologna scenderà in campo con tanti assenti.
“Questo non ci deve interessare. Tutte le rose sono composte da grandi professionisti in ogni squadra, giocatori e staff. Chi andrà a sostituire gli assenti sarà all’altezza. Non deve essere un alibi per noi. Dobbiamo essere concentrati perché è una partita insidiosa, una squadra ben organizzata con attaccanti esterni molto veloci e pungenti. Dobbiamo difenderci con ordine e lucidità. Ma abbiamo anche le armi per fare male”.
A che punto sono Deulofeu e Samardzic?
“Deulofeu ha fatto una settimana dentro al gruppo, dovremo valutare oggi con i miei collaboratori il da farsi. Per Samardzic, lui sa benissimo la mia stima nei suoi confronti e quella dei suoi compagni. Da lui mi aspetto molto, è un giocatore che alza la qualità del centrocampo e sa anche finalizzare. Deve solamente dare continuità negli allenamenti e nelle prestazioni in campo”.