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ULTIM'ORA - I 23 convocati di Mancini per la final four di Nations League

La Nazionale

ULTIM’ORA – I 23 convocati di Mancini per la final four di Nations League

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Mancini

Ecco finalmente i 23 convocati per le final four di Nations League, in cui l’Italia affronterà dapprima la Spagna e poi la vincente o la perdente tra Croazia e Olanda. Rispetto ai 26 pre convocati, Mancini ha escluso Berardi e Pessina, già out per problemi fisici, oltre a Locatelli, Zaccagni, Baschirotto, Florenzi, Gatti e Buongiorno. Al loro posto ci sono i cinque italiani dell’Inter, che approderanno a Coverciano solo dopo la finalissima di Champions di sabato 10 giugno.

Questa la lista completa dei convocati italiani:

PORTIERI: Donnarumma (PSG), Meret (Napoli), Vicario (Empoli).

DIFENSORI: Bonucci (Juventus), Di Lorenzo (Napoli), Acerbi (Inter), Darmian (Inter), Bastoni (Inter), Dimarco (Inter), Spinazzola (Roma), Toloi (Atalanta).

CENTROCAMPISTI: Cristante (Roma), Frattesi (Sassuolo), Jorginho (Arsenal), Barella (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Verratti (PSG), Zaniolo (Galatasaray).

ATTACCANTI: Chiesa (Juventus), Gnonto (Leeds), Immobile (Lazio), Raspadori (Napoli), Retegui (Tigre).

Calciomercato

L’agente di Jorginho: “Vuole vincere l’Europeo. Futuro in Italia? È in scadenza, vedremo”

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Jorginho

Uno dei calciatori italiani più sicuri di partecipare al prossimo Europeo che si svolgerà a giugno è certamente Jorginho, centrocampista dell’Arsenal che alla corte di Arteta ha ritrovato sè stesso dopo l’ultimo periodo buio al Chelsea. L’agente dell’italo-brasiliano, Joao Santos, è intervenuto a Radio Sportiva per parlare di EURO2024 in Germania e di un suo possibile trasferimento quest’estate (con una destinazione come priorità).

AG. JORGINHO: “VUOLE VINCERE L’EUROPEO. PER IL FUTURO PARLEREMO CON I GUNNERS”

Di seguito le parole dell’agente di Jorginho, Joao Santos, in merito ad EURO2024 ed al suo futuro ai microfoni di Radio Sportiva:

JORGINHO E L’ITALIA – “Ero allo stadio, l’ho visto dal vivo. L’Italia è sulla strada giusta, ora ha vinto due amichevoli importanti negli Stati Uniti contro Nazionali sudamericane come Venezuela ed Ecuador. Ora testa all’Europeo”.

GIUSTIZIA NELLE CRITICHE? – “Jorginho ha alzato il trofeo a Wembley, è giusto pensare agli aspetti positivi della carriera, non solo agli episodi negativi. È il calcio, funziona così: spero che alzi il trofeo anche in Germania con la maglia dell’Italia…”.

ARSENAL – “Il gruppo è la forza dell’Arsenal. Oggi è un gruppo che guida la Premier, è in una posizione di assoluto rilievo. È in Champions League, sarà davanti al Bayern e ci sarà tanta emozione fino alla fine in questa stagione”.

CONTRATTO IN SCADENZA – “È in scadenza coi Gunners, parleremo con loro perché sta facendo bene. Se avranno bisogno di lui dalla prossima stagione…”.

RITORNO IN ITALIA? – “Nel calcio è sempre così: Jorginho ha giocato tutta la vita in Italia, gli piace tanto, perché dire no?”

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Calcio Internazionale

L’Italia U21 si ferma all’ultimo: 1-1 contro la Turchia

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Italia U21

La corsa all’Europeo U21 per l’Italia si complica. Infatti, il pareggio contro la Turchia spalanca le porte all’Irlanda per il sorpasso. Ma occhio anche alla Norvegia, che ha una partita in meno ed è a solo 3 lunghezze di distanza dagli azzurri. Insomma, proprio non ci voleva questo risultato, soprattutto per il modo in cui è arrivato.

Infatti, l’Italia U21 ha avuto il controllo del match, senza mai rischiare. Ad aprire le marcature ci ha pensato Ghilardi, su assist di Gnonto, al minuto numero 50. Tante le occasioni per raddoppiare, ma la Turchia si è dimostrata solida e pronta a ripartire. Al 91′ è arrivata poi la beffa: Kılıçsoy ha infatti pareggiato i conti al 91′. Nulla da fare dunque per gli azzurri, che adesso devono pensare solo a riorganizzarsi e a vincere i prossimi match.

Di seguito, le parole di Nunziata, CT dell’Italia U21, ai microfoni della RAI.

LE DICHIARAZIONI DEL CT DELL’ITALIA U21 NUNZIATA

BEFFA NEL FINALE – “Vista la partita che abbiamo fatto, dove meritavamo di vincere: c’è stata troppa sufficienza. Abbiamo perso una palla che non dovevamo perdere e siamo stati ingenui. peccato: buttati via due punti dopo una grande partita”.

L’IRLANDA SI AVVICINA – “Il calcio è questo. Noi ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo fatto la miglior partita della stagione e peccato per quei due minuti finali”.

LA VISITA DI SPALLETTICi ha fatto molto piacere la sua visita, ha caricato molto i ragazzi e si è visto in campo”.

CALAFIORI A CENTROCAMPO – “È stata una mia scelta, volevo sviluppare a tre. È forte e intelligente e secondo me può fare anche il centrocampista. Ha dato qualità tecnica e fisicità alla squadra”.

LA RIPRESA DI CASADEI – “Se chiamo i giocatori, è per cercare di spronarli e di dare sempre di più. Se richiamo sempre quelli vicini alla panchina, è per questo. Lui non deve costruire la manovra, ma giocare tra le linee e attaccare la profondità. Ha fatto una buona partita, come tutti gli altri”.

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Euro 2024

Spalletti sull’U21: “Diversi calciatori possono venire in Nazionale A”

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Luciano Spalletti, allenatorie di Italia, Nazionale, Euro2024

Seppur le amichevoli internazionali per la Nazionale Italiana siano finite, almeno per questa finestra, il lavoro in preparazione degli Europei è ancora tanto. Il commissario tecnico azzurro, Luciano Spalletti, ha intenzione di arrivare preparato al primo appuntamento in Germania contro l’Albania, in programma il 15 giugno al Signal Iduna Park di Dortmund.

La settimana, tuttavia, si tinge ancora di azzurro con l’Italia U21 in questo in campo per disputare il match contro la Turchia, valido per le qualificazioni agli Europei di categoria. La rappresentativa diretta da Carmine Nunziata, ancora imbattuta nel girone, arriva da una vittoria per 2-0 contro la Lettonia che ha iniettato, senza alcun dubbio, un’enorme dose di fiducia. Prima della gara contro la Turchia Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rai per parlare della situazione dell’U21.

LE PAROLE DI LUCIANO SPALLETTI

LA CATENA ITALIA – “Ci sono diversi calciatori che possono venire a lavorare con noi in questa Nazionale e che potevano anche far parte della tournée in America. Con Nunziata ci sentiamo continuamente, si lavora allo stesso modo. Tutti e due siamo allenatori della Nazionale A e dell’Under 21 e questo discorso è esteso anche all’Under 20 di Bollini”.

GLI U21 ALL’EUROPEO – “Certamente, l’Under 21 è l’estensione della Nazionale A. Avevamo due amichevoli e potevamo fare delle prove, mentre la Nazionale di Nunziata si gioca la qualificazione. Abbiamo fatto scegliere lui per l’importanza delle partite”.

I NOMI SOTTO I RIFLETTORI – “Quelli che vedono tutti, dipende da ciò che dimostrano sul campo e anche da ciò che pensiamo noi su come comporre una rosa. Dipende anche da quanto hanno a cuore il discorso della Nazionale, la serietà e l’umiltà nel fare le cose”.

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Flash News

Cairo sull’esordio di Bellanova: “Un grande motivo d’orgoglio, mi ha impressionato”

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In foto: Raoul Bellanova, esterno dell'Italia e del Torino

Tra i calciatori di maggior spicco della stagione del Torino, il profilo di Raoul Bellanova non può che non figurare. L’esterno italiano, prodotto della giovanili del Milan, dopo aver disputato diverse stagioni in giro per vari club tra ‘gavetta’ e Serie A, è riuscito finalmente a trovare la propria dimensione nei pressi della Mole.

In seguito a una stagione non esattamente positiva all’Inter, per via delle poche opportunità concessegli da Simone Inzaghi, Bellanova è ripartito dal Toro dove, sotto la gestione Juric, ha inanellato una serie di prestazioni sopra le righe. La chiamata del CT Luciano Spalletti è stata una naturale conseguenza dell’ottimo lavoro svolto, un premio che il classe 2000 dovrà tenersi stretto, continuando costantemente a fornire un contributo significativo a entrambe le cause.

Nell’ultima uscita dell’Italia, contro l’Ecuador, Bellanova ha esordito con la nazionale maggiore, riempendo d’orgoglio il presidente della società granata, Urbano Cairo, intervenuto a margine dell’evento sul Giro d’Italia alla Farnesina.

LE PAROLE DI CAIRO

BELLANOVA – “Sono stato molto contento, gli ho scritto dopo l’Ecuador. Mi ha impressionato, ha fatto in Nazionale quello che fa anche al Torino. È un grande motivo di orgoglio perché con lui diamo un contributo alla Nazionale. Le sue sgroppate sono incontenibili, ho saputo che è arrivato quasi a 37 all’ora, quasi una moto, anzi una bici”.

SERIE A – “Noi chiediamo come Serie A di avere maggiore peso nelle decisioni del mondo del calcio, visto che il contributo della Lega è decisivo, senza la A tutto il sistema calcio sarebbe in difficoltà assoluta. Da qui la nostra richiesta di maggiore autonomia o maggiore peso“.

Il calciatore rhodense ha collezionato finora 28 presenze col Torino, prendendo parte a tutte le gare disponibili eccetto quella contro l’Udinese, a causa della squalifica rimediata per somma di ammonizioni.

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