Quando un giocatore è sulla bocca di tutti per tanto tempo, può essere che stia avvalorando il suo valore tecnico – quindi in positivo – così come potrebbe scemare il suo appeal per comportamenti extra-campo – e dunque in negativo -. Di quest’ultima situazione a Manchester, sponda United, ne sanno qualcosa. Il “caso Pogba” scoppiato nelle ultime settimane, dove si vede il giocatore francese in netto contrasto con l’allenatore Mourinho, sia per questioni tecniche sia di mercato, ha smosso gli animi dei tifosi dei Red Devils, ora divisi tra chi è a favore di Pogba e chi chiede la sua cessione. Ma il giocatore ha già le idee chiare…
VOCI
Le notizie di mercato girano, e anche in fretta. Mourinho, per metterle a tacere, ha affidato la fascia di capitano a Pogba con l’obiettivo di rimetterlo al centro del mondo United, responsabilizzandolo anche da un punto di vista personale.
“Voglio che giochi bene, che giochi per la squadra. Non ha mai litigato con me, non abbiamo mai avuto un acceso scambio di battute, c’è rispetto e non ho alcun problema con lui.”
Queste parole di smentita, che arrivano direttamente dall’allenatore portoghese, sembrano perlopiù parole di circostanza, di chi vuole rimettere tutti i tasselli a posto dopo essersi reso conto che Pogba, per centrare almeno la qualificazione in Champions, è un tassello fondamentale nel centrocampo dei Red Devils.

Non ne vuole sapere niente Pogba. Apprezzata in parte la fascia di capitano – con la quale ieri si è fatto parare un calcio di rigore nella vittoriosa trasferta di Burnley – l’intenzione del giocatore rimane sempre chiara: lasciare lo United nella finestra di mercato invernale. A riportare questa notizia sono i tabloid inglesi, il Sunday Express su tutti.
FUTURO
Molteplici le soluzioni per lui. La Juventus sarebbe la prima in un’ipotetica lista dei desideri del giocatore francese: l’ambizione di giocare e confrontarsi con Cristiano Ronaldo è forte, così come grande è la nostalgia di quella squadra che l’ha reso “Mister 100 milioni” e l’ha proiettato nel calcio che conta. Sulle sue tracce anche il Barcellona, intento a rinforzare in tutti i modi possibili la squadra per riportare a casa quella tanto agognata Champions League che manca in Catalogna dal 2015.

Ed Woodward, CEO del Manchester United e organizzatore di tutte le operazioni di mercato dei Red Devils, ha preso sul serio le parole del 25enne, tanto da iniziare a sondare il terreno e capire i margini di manovra per sostituirlo. Milinkovic-Savic, tutt’ora in forza alla Lazio, parrebbe il giocatore ideale per caratteristiche tecniche e fisiche.