A concludere il trentaseiesimo turno di Serie A, saranno Empoli e Juventus, che scenderanno in campo domani alle 20:45. Ha appena parlato per i bianconeri mister Max Allegri, che ha presentato la partita parlando anche degli ultimi risultati. Di seguito le sue dichiarazioni:
SPIRITO – “Quello di una squadra che deve avere una reazione all’eliminazione dall’Europa League. Dobbiamo mantenere e difendere il secondo posto in classifica che è un risultato importante visti gli ultimi due anni“.
CONFRONTI – “Ho parlato e ho espresso i miei pensieri come faccio sempre. Quot idianamente mi confronto con Calvo e Scanavino. Parlare del futuro in questo momento non ha senso, abbiamo tre partite importanti. Sul campo dobbiamo lasciare la Juventus tra le prime quattro“.
PROSSIMA PENALIZZAZIONE – “Non ci ho neanche pensato. Ho pensato solo al fatto che bisogna andare a Empoli e tornare alla vittoria per togliere le scorie della partita di Siviglia. Dobbiamo fare bene, matematicamente ci servono tre punti per essere dentro le prime quattro e quello è ciò che dobbiamo fare. Psicologicamente ormai siamo abituati a tutto“.
FUTURO – “Ho un contratto di due anni e rimango al 100% per quanto riguarda la mia scelta, poi io decido per me e non per gli altri“.
SIVIGLIA – “A Siviglia la squadra ha fatto tutto quello che poteva fare. Potevamo evitare un gol ed essere più precisi in attacco, ma abbiamo dato tutto“.
FORMAZIONE – “I ragazzi hanno recuperati, ci saranno comunque dei cambi, oggi valuterò, Vlahovic era febbricitante, Rabiot non al massimo… ma abbiamo i giocatori che servono per andare a vincere domani“.
ELKANN – “Le parole di John Elkann mi hanno fatto piacere, il mio approccio è sempre stato quello di essere a disposizione dell’azienda, verso cui ho delle responsabilità. Per me, “aziendalista” è un complimento“.
EMPOLI – “L’Empoli è una buona squadra, lì è sempre difficile giocare“.
RISULTATI – “Momentaneamente sopra di noi c’è solo il Napoli… Nel calcio contano solo i risultati, e quest’anno sono successe tante cose e tante situazioni: diciamo che non siamo stati molto fortunati“.
SULLE PAROLE DI SZCZESNY E CUADRADO – “Non c’è da spiegare niente. Io non so cos’ha detto Szczesny, magari non conoscendo bene l’italiano ha sbagliato dei termini. Quella di Cuadrado era una battuta. Si poteva far meglio e si poteva far peggio. Quest’anno tra una partita e l’altra ci sono state delle situazioni in cui non siamo stati molto fortunati. Vediamo come finiamo in campionato, poi alla fine la società com’è giusto che sia fa le proprie valutazioni e scelte come succede tutti gli anni“.