Connect with us
Aumentata la capienza degli stadi. E attenzione al Derby di Milano.

Flash News

Via libera alla capienza degli stadi al 75%. Obiettivo Derby di Milano al 100%

Pubblicato

:

Da questa settimana è in vigore il decreto legge che stabilisce le nuove regole riguardo la capienza di luoghi di assembramento tra cui, cinema, teatri, palazzetti e stadi. Proprio sul tema stadi c’è una grande novità. Il Governo, in accordo con il Comitato Tecnico Scientifico, ha deciso di ampliare la capienza dal 50% al 75%. Una grandissima notizia per le società e per i tifosi. Le prime potranno così guadagnare ancora di più con gli incassi al botteghino. I secondi, dal canto loro, avranno maggiore possibilità di andare allo stadio, che da inizio stagione sembrava un servizio accessibile solo a pochi eletti. Il decreto è un passo in avanti verso il ritorno alla normalità che coincide proprio con la capienza massima. Non a caso diverse società del nostro massimo campionato si sono adoperate per iniziare a vendere i tagliandi degli abbonamenti di questa stagione, con la Roma in prima fila.

OBIETTIVO DERBY DI MILANO AL 100%

Come detto prima, la normalità sarebbe il ritorno degli stadi al massimo della loro capienza. In Italia le ultime partite al 100% della capienza sono datate Febbraio 2020, appena prima che scoppiasse il caos pandemia. Più di un anno e mezzo dopo si vede la luce in fondo al tunnel, ma non lo diciamo solo noi che scriviamo. La speranza arriva direttamente dalle più alte cariche, con Valentina Vezzali che ha parlato e ha fatto sognare gli appassionati di calcio.

Ecco le parole di qualche giorno fa della sottosegretaria allo sport:

“Giovedì (7 ottobre 2021) uscirà la misura che garantirà almeno il 75% all’aperto ed il 50% al chiuso. L’obiettivo è di arrivare quanto prima al 100%, se la situazione epidemiologica e la vaccinazione continueranno così. Credo sia veramente questione di settimane”.

Ma non è finita qui. Andrea Costa, il sottosegretario del Ministero della Salute, si è esposto sul delicato tema della capienza al Derby di Milano. Si tratta del prossimo grande evento su scala nazionale e, se non si è riusciti in tempo a garantire il 100% per le partite della Nations League, è giusto provarci per una delle partite più intense e più sentite dell’intera stagione. Riportiamo qui le sue dichiarazioni:

“Spero che il 100% della capienza dei tifosi possa accadere già il prossimo mese. Credo che il 100% della capienza al Derby del 7 novembre sia un obiettivo raggiungibile”.

Parole troppo ottimistiche? Non siamo noi a dover giudicare. Quel che conta è che finalmente, dopo più di un anno e mezzo, vediamo la luce in fondo al tunnel. Prima di tutto la nostra vita in generale, ma anche il calcio, sta progressivamente tornando alla normalità.

LE REGOLE DA RISPETTARE CON LA NUOVA CAPIENZA DEGLI STADI

Prima regola fondamentale. Dobbiamo ancora distinguere tra zona bianca e zona gialla. Ad oggi tutte le regioni sono in zona bianca, quindi si applicherebbero solo le norme meno stringenti. Ma se mai una regione dovesse tornare nella seconda fascia, la capienza degli stadi e palazzetti non potrebbe superare il 50% all’aperto ed il 35% al chiuso. Parlando di vere e proprie sanzioni, oltre alle multe più che salate per i trasgressori, si può incorrere anche nella chiusura dell’impianto da uno a dieci giorni, qualora si verificasse una seconda violazione della capienza in una giornata diversa. Per quanto concerne i tifosi, l’invito è sempre quello di evitare assembramenti nei vari settori dell’impianto e di tenere la mascherina per tutta la durata dell’evento.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash News

Si muove Oaktree, Zhang verso la cessione dell’Inter

Pubblicato

:

Inter zhang

L’Inter potrebbe presto cambiare proprietà e Steven Zhang potrebbe dunque presto non essere più il presidente della società. Come ormai noto, il prestito concesso dal fondo statunitense Oaktree è in scadenza il 20 maggio e l’attuale presidente nerazzurro ha provato a rinegoziarne i termini che prevedono la restituzione di 385 milioni di euro. Nei giorni scorsi sembrava potesse prendere quota questa soluzione, che avrebbe permesso a Zhang di restare alla guida del club. Secondo quanto riportato oggi dal Corriere dello Sport, però, la situazione sarebbe cambiata e la cessione del club da parte dell’imprenditore cinese sarebbe sempre più probabile.

Oaktree si è mossa per cercare potenziali acquirenti della società e avrebbe individuato un compratore interessato all’Inter. Infatti, sarebbe stata avviata anche una procedura di valutazione del club tramite una società di advisory che sarà selezionata a breve. Ad avviare tale procedura sarebbe stato proprio un compratore individuato dal fondo statunitense.

Dunque, come sottolineato dallo stesso Corriere dello Sport, l’unica strada percorribile al momento sembra essere quella della cessione della società da parte di Steven Zhang. Il 32enne è diventato presidente dell’Inter nell’ottobre 2018 e in questi anni ha contribuito alla crescita della società e al ritorno ad alti livelli. Con Zhang presidente, infatti, i nerazzurri hanno vinto un campionato e sono ad un passo dal secondo e hanno centrato una finale di Champions League. Inoltre, hanno riempito la bacheca anche con tre Supercoppe Italiane e due Coppe Italia.

Continua a leggere

Flash News

Furlani: “Leao vuole restare. Pioli? Mai stato a rischio”

Pubblicato

:

Furlani

Alla Gazzetta dello Sport, l’Amministratore Delegato del Milan Giorgio Furlani ha parlato di Leao, Pioli e non solo. Il Milan guarda al futuro, la stagione non è ancora finita e gli obiettivi, soprattutto l’Europa League, sono ancora in divenire. Una grande società, però, guarda sempre al futuro, come si evince dall’intervista, concessa alla Gazzetta dello Sport, da Giorgio Furlani, AD del club rossonero.

FURLANI, LE PAROLE DELL’AD ROSSONERO

OBIETTIVIL’obiettivo era e resta sempre vincere. Siamo comunque secondi. In campionato abbiamo 1 punto in meno della stagione dello Scudetto e 10 in più di un anno fa. Significa che abbiamo migliorato la squadra. L’Europa League è un obiettivo importante”.

IBRAHIMOVICIbrahimovic non ha deleghe formali per poter decidere. Mio rapporto con lui è fantastico, ma non dimentichiamo Moncada: Geoff è il numero 1. Ibra si confronta spesso con lui sui profili. Io mi occupo dell’investimento: se ho 100 non metto 80 su un solo giocatore”.

PIOLI“Spesso viene criticato, ma ha fatto risultati importanti. Nessuno dalla società ha mai parlato di panchina a rischio. Ora sarebbe ingeneroso valutarlo in base al futuro percorso in Europa League o all’esito del derby. La nostra stagione fin qui è stata buona“.

LEAOLeao vuole restare. Theo e Maignan hanno un contratto fino al 2026. Si parla di vendere o comprare ma spesso sono i giocatori a decidere del loro futuro. Speriamo restino con noi il più a lungo possibile e facciano ancora la differenza”.

Continua a leggere

Flash News

Pulisic entusiasta del Milan: “Mi hanno dato un’opportunità, sono in fiducia”

Pubblicato

:

Christian Pulisic, giocatore del Milan, Serie A, Europa League, Coppa Italia

Molti talenti brillanti passano dalla Serie A alla Premier League. Alcuni, quest’estate, hanno fatto il passaggio opposto. Christian Pulisic in particolare è stato il nome più altisonante della campagna acquisti del Milan. Parliamo di un giocatore dal talento puro e cristallino, che al Chelsea, dopo aver vinto anche una Champions League, ha avuto stagioni travagliate per via degli infortuni. La cessione in Italia ha però dato ottimi frutti, visti i risultati e le prestazioni del calciatore americano.

Ai microfoni di Fox Sports, nel corso di una lunga intervista, Pulisic ha potuto raccontarsi e spiegare i motivi della sua scelta. Dopo il Borussia Dortmund e il grosso calo in Inghilterra, i rossoneri si sono presentati come la giusta opportunità di rilanciare la sua carriera.

Di seguito trovate le parole di Pulisic a Fox Sports.

TRASFERIMENTO – “È stato un grande cambiamento per me. Tutto si muoveva a 100 miglia all’ora quando ero a Londra, la cultura del calcio era pazzesca. Qui ho potuto anche staccarmi dal calcio e godermi lo stile di vita, la cultura, il cibo. Mi piace molto. La lingua italiana? Ora capisco quasi tutto e sto facendo del mio meglio per parlarne quando posso. Voglio continuare a migliorare e spero di poter fare presto qualche intervista in italiano”.

STAGIONE – “Non direi che c’è stato un grande cambiamento, o qualcosa di particolare che ho fatto. Sicuramente mi sono preso cura del mio corpo. Ma è stato bello avere l’opportunità di giocare con continuità. Il tuo corpo si abitua, il che è stato davvero utile. Quando sei costantemente dentro e fuori dalla formazione può essere difficile. Il tuo corpo non è preparato per un impiego costante, quindi quando entri e offri una prestazione ad alta intensità, può sicuramente essere un problema. Ma in questa stagione mi sento bene e sento fiducia. Ed è allora che gioco al meglio”.

MILAN –  “Volevo un’opportunità, e il Milan me l’ha data davvero. Pioli ha davvero mantenuto le sue promesse. Non è solo sapere che avrei giocato, ma è avere anche qualcuno che mi ha parlato prima e che mi ha voluto fortemente. Mi ha dato l’opportunità di giocare ed essere me stesso nel miglior modo che conosco, e mi ha adattato su ciò che funziona meglio per la squadra. Penso che abbiamo trovato un buon equilibrio in questo senso. La tattica è sicuramente un aspetto importante in Italia, come dicono tutti. Si esamina costantemente ogni situazione possibile in allenamento: come pressiamo, come eseguiamo i calci piazzati. Sento di aver imparato molto. Europa League? Lotteremo per provare a vincere il trofeo”.

Continua a leggere

Flash News

Acerbi dopo l’assoluzione: “Accanimento contro di me, accusato per un malinteso”

Pubblicato

:

Acerbi

Torna a parlare il difensore dell’Inter Francesco Acerbi dopo l’assoluzione del caso di razzismo, che ha coinvolto lui e Juan Jesus. Non si placano le polemiche sul caso di Inter-Napoli, dopo che il centrale nerazzurro è stato assolto per mancanza di prove che testimoniassero l’epiteto razzista. Juan Jesus ha risposto per le rime, cercando di dimostrare la veridicità delle sue affermazioni e per non passare nel torto della questione. Adesso è arrivata la nuova risposta di Acerbi, che al Corriere della Sera ha voluto dare nuovamente la sua versione.

ACERBI DOPO L’ASSOLUZIONE: LE SUE PAROLE

SENTENZA UNA LIBERAZIONEMai stato razzista. La sentenza è stata una liberazione, anche se tutta la situazione che si è creata mi ha intristito”.

ACCANIMENTOC’è stato grande accanimento contro di me. Io razzista? Il mio idolo era Weah, fu uno dei primi a chiamarmi quando mi fu trovato il tumore”.

JUAN JESUS“Nulla contro di lui, ma non si può dare del razzista a una persona per una parola malintesa nella concitazione del gioco, e non si può continuare a farlo anche dopo che sono stato assolto

ACCUSE “Tutti avevano già emesso la loro sentenza. E per tanti sono ancora un razzista, non ci sto! Se e quando arriverà la seconda stella, potrò esserci. E a testa alta”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969