Connect with us
Vola l'Atalanta, sprofonda il Genoa

Generico

Vola l’Atalanta, sprofonda il Genoa

Pubblicato

:

Come da pronostico, trionfa l’Atalanta e affonda il Genoa. Due le reti (a uno) come i punti che l’Atalanta momentaneamente guadagna, in attesa di Inter-Chievo di lunedì, sui nerazzurri di Milano. Ma se gli ultimi pass europei sembrano avere soltanto due colori – il nero e il blu – ciò che la lotta salvezza regala sono situazioni di tensione.

SPROFONDO ROSSO(BLÙ)

Dato per assodato il super-momento di forma dei nerazzurri, sembra quasi legittimo e giustificabile la sconfitta del Genoa. Ma è il come sia arrivata questa disfatta che desta preoccupazioni in casa rossoblù, ai quali mancano soltanto il Cagliari in casa (la prossima giornata) e la trasferta di Firenze per cercare di mettere in cassaforte la salvezza. Nel frattempo, le antenne restano accese su Empoli e Udinese, rispettivamente a -4 e -2, ma con una partita in meno.

Squadra che propone contro l’undici che specula. Il miglior attacco del campionato contro una poca vena offensiva. Erano queste le premesse prima del match, poi puntualmente rispettate.

Risultati immagini per atalanta

Continua la striscia positiva dell’Atalanta, che non perde dal 23 febbraio 2019 (Due a zero in trasferta con i granata)

L’ennesima dimostrazione di una scarsa vena offensiva da parte del Genoa sono le conclusioni da fuori più volte ricercate da Veloso (26’ e 44’), che in qualche caso hanno costretto Gollini a superarsi. A guardare i numeri, le colpe della mancata via del goal – i rossoblù con 37 reti sono il quartultimo attacco del campionato – verrebbe da attribuirle alle sole punte Kouame, Lapadula, Pandev. Sbagliato. La mancanza è il gioco corale, un po’ come all’ex Piatek, ora al Milan, a cui vengono assodate le uniche colpe dell’essere a secco da qualche gara.

Ma ritornando alla partita del Mapei (l’Atalanta gioca qui le ultime due della stagione, vista la ristrutturazione del proprio stadio), l’asso che sbaraglia il gioco Gasperini lo tira fuori all’intervallo: fuori Pasalic, dentro Barrow. E con la freschezza ed esplosività atletica del gambiano, l’Atalanta passa in vantaggio dopo neanche un minuto di gioco della ripresa: pallone lanciato dalle retrovie da De Roon, che viene prima addomesticato e poi ribattuto a rete da Barrow.

A quel punto il Genoa è costretto a cercare il tutto per tutto: fuori un centrocampista (Lerager), dentro estro e fantasia (Pandev). E il primo tiro pericoloso dei rossoblù nella ripresa è proprio del macedone, che però non riesce a ravvivare la squadra di Prandelli negli ultimi 40 metri, se non con un goal a portiere battuto (88’), poi rivelatosi vano in ottica risultato, che ha semplicemente addolcito il verdetto finale.

Risultati immagini per romero genoa

Limitare Zapata non è mai facile. La stazza fisica del colombiano ha difatti messo a dura prova i difensori rossoblù, tutti tranne Romero. Che la Juventus sia da mesi sulle tracce dell’argentino non è una casualità. Il difensore centrale è stato il migliore della retroguardia di Prandelli, con scivolate tanti pulite quanto essenziali per difendere la porta di Radu. Ed è stato anche l’ultimo giocatore del Genoa a sporcare le mani a Gollini, con un colpo di testa nel cuore dell’area avversaria (82’), seguito soltanto da un tentativo di Lapadula di saltare il portiere bergamasco (87’) e ribattere a rete. Vano, il tentativo.

DIFFERENZE

Ciò che il Genoa prova a fare portando palla a tutto-campo o lanciando per le punte Koaume-Lapadula, l’Atalanta ci riesce riducendo al minimo i tocchi: tre passaggi in orizzontale e l’attaccante di turno, che sia Zapata o un’incursore da dietro, è così servito davanti alla porta.

Ed eccola qui l’ennesima nota positiva del calcio “gasperiniano”: il pressing. Se i rossoblù cercano di farlo per limitare le scorribande nerazzurre, l’Atalanta lo sfrutta non soltanto in fase difensiva, ma anche attaccando: il rapido recupero del pallone porta la squadra di Gasp a riempire l’area avversaria con molti più uomini. E la testimonianza, se ce ne fosse bisogno, arriva sul raddoppio nerazzurro: il goal di Castagne (un terzino) arriva dall’assist di Djimsiti (un difensore centrale).

Risultati immagini per barrow atalanta

Toccata e fuga quella del gambiano: entra all’intervallo, schioda il match dallo zero a zero con una sua rete e poi esce, per infortunio, dopo neanche venti minuti di gioco della ripresa. Quasi a fare un favore all’Atalanta, “entro soltanto per risolvere il match”.

Sulla superiorità numerica in ogni zona del campo si chiude l’ennesima sliding doors. Come concludersi sembra la partita dopo il cambio Kouame per Sanabria (73’), dal quale escono fuori tutti i limiti rossoblù, fino a quel momento palesi, ma magari passati in secondo piano per i più disattenti: la panchina corta di buoni giocatori, addobbata soltanto da calciatori non all’altezza di entrare e cambiare le sorti dei match.

E qui entra nel discorso la gestione societaria di Preziosi, da sempre discussa dai tifosi. Svendita dei campioni a metà stagione – Piatek ha lasciato Genova a gennaio con 13 reti, numero a cui attualmente non arrivano i goal degli attuali attaccanti rossoblù nemmeno se sommati -, la parte economica sempre davanti a quella tecnica, la brutta e sbagliata gestione degli allenatori – dodici punti sono arrivati nelle prime 8 giornate con Ballardini, da lì in poi il Genoa, con una classifica avulsa, sarebbero terzultimo – e così via. In piena antitesi rispetto ai dogmi atalantini. E i risultato stanno venendo fuori ora: positivi quelli dei bergamaschi, con un pizzico di negatività quelli dei rossoblù.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Generico

Politano e Darmian carichi nel prepartita: le parole

Pubblicato

:

All'Inter riesce una particolare impresa

Intervistati ai microfoni di DAZN nel prepartita di Napoli-Inter, Matteo Politano e Matteo Darmian hanno parlato delle loro sensazioni sul big match di giornata, molto importante per rispondere sul campo alle vittorie di Juventus e Milan.

POLITANO – “Conosciamo bene l’Inter e Dimarco, sappiamo che giocatore è ma siamo forti anche noi. Dovremo stare attenti. L’Inter ha una difesa fortissima, dovremo fare in modo di creare quante più occasioni possibili”.

DARMIAN – “Per arginare Kvara servirà lavoro di squadra, il Napoli ha tanti giocatori forti e dovremo stare attenti. La vittoria della Juve non ci mette pressione, dobbiamo scendere in campo come abbiamo sempre fatto”.

Continua a leggere

Generico

Lecce-Bologna, le formazioni ufficiali: Zirkzee parte dalla panchina

Pubblicato

:

Lecce-Bologna

Il lunch match della 14ª giornata di Serie A mette di fronte due delle migliori formazioni del Belpaese. Guidate da due allenatori all’avanguardia e con molti spunti su cui lavorare, anche per il medio futuro. Lecce-Bologna sarà questa, ma anche molto altro. Il Lecce non vince dal 22 settembre, ma le ultime gare non sono state completamente da gettare. Indubbiamente, però, i salentini vogliono ritrovare i tre punti e vogliono farlo con la spinta del bollente pubblico di casa.

Ci proveranno contro una avversario sicuramente non facilissimo: il Bologna è, probabilmente, la rivoluzione di questa stagione ed il momentaneo sesto posto in classifica lo testimonia. Thiago Motta non potrà contare su De Silvestri in difesa, vittima di un infortunio. Mancherà anche Orsolini, ancora alle prese con l’infortunio che lo ha colpito circa una settimana fa.

D’Aversa e Thiago Motta hanno scelto i loro uomini per questo Lecce-Bologna, in scena del Via del Mare con calcio d’inizio previsto per le ore 12:30.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Gonzalez, Ramadani, Oudin; Strefezza, Krstovic, Banda. All. D’Aversa.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lukumi, Calafiori, Kristiansen; Aebischer, Fabbian; Ndoye, Ferguson, Saelemaekers; Van Hooijdonk. All. Thiago Motta.

Continua a leggere

Generico

Pronostico Sassuolo-Roma, statistiche e consigli per la partita

Pubblicato

:

Pronostico Roma-Udinese

Domenica pomeriggio alle 18:30 ci sarà una sfida ad altissima intensità e che promette gol e spettacolo quella tra Sassuolo e Roma. Storicamente la partita ci ha sempre regalato tanti gol e risultati mai scontati con tanti colpi dei neroverdi a sorpresa, senza dimenticare i tanti ex.

Il Sassuolo arriva alla partita dopo il successo pirotecnico per 3-4 contro l’Empoli e Dionisi e co sono pronti a sorprendere anche contro la Roma. I neroverdi arrivano alla partita con i soliti dubbi legati alla trequarti, con Bajrami che dovrebbe partire dalla panchina favorendo l’avvio iniziale di Kristian Thorstvedt che affiancherà Laurienté e Berardi alle spalle di Pinamonti che vuole ritrovare il gol.

Situazione complicata in casa Roma, il pareggio contro il Servette non è piaciuto a Jose Mourinho che nel post partita a Sky ha attaccato i suoi di mancanza d’impegno. I giallorossi dunque non possono sbagliare ancora e con il Sassuolo si vuole cambiare passo, anche per non perdere il treno Champions League. Alcuni dubbi per Mourinho con Zalewski che insidia per un posto sulla fascia e Renato Sanches che potrebbe ritornare dal primo minuto a discapito di uno tra Pellegrini e Paredes in mediana. L’ultima in campionato per i giallorossi si è conclusa il 2-1 faticoso contro l’Udinese, grazie ad un gol di Dybala nel finale.

IL PRONOSTICO DI NUMERO DIEZ

Sarà una partita sicuramente ricca di gol, entrambe le squadre vogliono fare risultato e ci sentiamo dunque di giocare un azzardato 1x+over2.5, perché la Roma storicamente in casa del Sassuolo ha sempre fatto fatica e i padroni di casa arrivano da un momento d’oro. Il tutto è quotato alla SNAI 2.65. Occhio però anche ai marcatori, Berardi ha il piede caldo come sempre contro le big e potrebbe fare l’ennesimo regalo ai suoi anche con un calcio di rigore vista l’intensità della sfida.

Continua a leggere

Flash News

Jovic torna al gol dopo 189 giorni: è il primo marcatore serbo della storia del Milan

Pubblicato

:

Pagelle Milan-Frosinone

Il gol che apre le marcature nella sfida tra Milan Frosinone è stato messo a segno da Luka Jovic al 43′.

Il centravanti rossonero è tornato a gonfiare la rete dopo 189 giorni da quello messo a segno in Fiorentina-Roma 2-1, del 27 maggio.

Come riportato su X da Giuseppe Pastore, inoltre, la rete di Jovic è un momento storico per il Milan, che mette a referto il primo marcatore serbo della sua storia.

 

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969